Claudio Perugini
Claudio Perugini (Roma, 1961) si è diplomato in composizione con Irma Ravinale, in pianoforte con Pieralberto Biondi e in musica corale e direzione di coro. Ha ottenuto vari riconoscimenti in concorsi internazionali di composizione tra cui: “V. Bucchi” di Roma, “IMRO” di Arklow – Irlanda (“highly commended”), “S. Ferrari” di Piacenza , ZKM’s International Competiton for Elecroacoustic Music, Karlsruhe, 2006, Festival Internacional de Música Electroacústica de Santiago, “Ai-maako” 2007 e 2010. E' stato selezionato con il “Concerto per contrabbasso e orchestra” nell’ambito dei seminari internazionali dell’orchestra “Petrassi” (premio unico – 1987). CONTINUA L’orchestra regionale di Roma e del Lazio gli ha commissionato la partitura “Dylan, o le onde luminose” (2007), eseguita all’Auditorium Parco della Musica di Roma, diretta da Domonkos Héjà. CHIUDI
Ha partecipato come compositore a importanti rassegne concertistiche nazionali ed internazionali, tra cui Nuova Consonanza, Nuovi Spazi Musicali, RomaEuropa Festival, Antidogma Musica di Torino, G.A.M.O. di Firenze, Incontri musicali Romani – Auditorium RAI, Festival delle Nazioni di Città di Castello, Terra delle risonanze, Contemporanea 2011 di Udine, EMU-Fest del Conservatorio di S. Cecilia a Roma, e all’estero Festival Musica Nova di San Paolo del Brasile, “New world music days 2006”, dell’ISCM in Germania; sue composizioni inoltre sono state eseguite a Vienna, Parigi, Berlino, Darmstadt, Weimar, Amsterdam, Praga, Lubiana, Lisbona ( Coro “Odyssea”, direttore Ivan Moody), Osaka, Cracovia, Oxford, e in Italia a Roma (Teatro Nazionale, Accademia di Ungheria, Forum Austriaco, Auditorium “Ennio Morricone”, ecc.), Benevento, Pescara, Gorizia, Bologna; sono state inoltre diffuse da Rai Radiotre, Nordwestradio – Radio Bremen, DEGEM Web Radio.
Suoi lavori sono incisi in CD da diverse case discografiche (Pentaflowers, Radio Onda d’Urto, Agenda, Rivoalto, Domani Musica), e pubblicati dalle case editrici Berben, Agenda e Taukay.
Ha tenuto seminari sulla musica del Novecento e contemporanea; ha collaborato come docente di composizione con la Fondazione Arts Academy, dove è stato ideatore del “Progetto in itinere - viaggio tra i sentieri dei linguaggi musicali”, dedicato alla musica contemporanea, che ha ospitato ogni anno prestigiosi interpreti. E’ stato membro di commissione in concorsi nazionali e internazionali di composizione.
E’ autore del saggio “Il segno di Bach”, basato sulle relazioni tra ghematria, sectio aurea e serie di Fibonacci nella trascrizione del concerto di Marcello.
E’ stato docente presso il Conservatorio di Benevento dal 1986 al 2006; è attualmente titolare di Composizione presso il Conservatorio “A. Casella” de l’Aquila.