Stefano Gervasoni
La produzione di Stefano Gervasoni (nato a Bergamo nel 1962) è caratterizzata da un’espressione delicata e da un fragile lirismo, convogliate da un mondo sonoro ricco e raffinato. la trasparenza della sua scrittura è costantemente velata da processi appena percettibili che pervengono gradualmente ad alterare dall’interno l’immagine sonora iniziale. Egli fa ricorso a una grande tavolozza di elementi linguistici: strutture modali, accordi perfetti, oggetti sonori e bruitisti e una grande varietà di tecniche esecutive. Servendosi poi frequentemente della referenzialità, Stefano Gervasoni crea momenti iniziatori di associazioni e di reminiscenze che sfuggono alla logica della composizione e creano un effetto di distanziazione. Dalle allusioni al jazz in Godspell, 2002, a Girolamo Frescobaldi in Six lettres sur l’obscurité, 2005-06; dal fado in Com que voz (2008) agli innumerevoli riferimenti alla musica colta e extra-colta nell’opera Limbus-Limbo, 2012, fino alla creazione di un linguaggio trasfigurante ogni riferimento o fonte d’ispirazione avente come obiettivo l’espressione pura di situazioni cariche di tensione emotiva (ricordiamo a titolo di esempio il ciclo per ensemble vocale e strumentale Dir – in dir, 2004-11 e il concerto per violoncello et orchestre Heur, leurre, Lueur, 2013).
Stefano Gervasoni studia la composizione al Conservatorio Verdi di Milano con Luca Lombardi, Niccolò Castiglioni e Azio Corghi. I suoi incontri con Brian Ferneyhough, Peter Eotvos e Helmut Lachenmann, così pure con Gérard Grisey e Heinz Holliger furono determinanti nel suo percorso di formazione. Ha ricevuto commissioni delI’Ensemble Intercontemporain, dell’IRCAM, del festival Archipel di Ginevra, di Contrechamps, di Klangforum Wien, dell’Ensemble Modern, del Festival d’Automne à Paris, di Radio France, della WDR, della RAI, della SWR, della Münchener Kammerorchester, del Teatro alla Scala di Milano, della Suntory Hall di Tokyo, della Berliner Biennale…
Pensionnaire delIa Villa Medici a Roma (1995-96), borsista delIa Fondation des Treilles di Parigi (1994), del DAAD a Berlino (2006), compositore in residence al Domaine de Kerguéhennec per il triennio 2008- 2010, Stefano Gervasoni insegna la composizione al Conservatoire National Supérieur de Musique et de Danse di Parigi dal 2006.
Il musicologo Philippe Albèra ha dedicato all’opera di Stefano Gervasoni un libro molto importante, dal titolo Stefano Gervasoni. Le parti pris des sons, pubblicato nel dicembre 2015 dalle Edizioni Contrechamps di Ginevra.
Apparso nell’ottobre 2016, secondo di una serie di tre CD monografici per l’etichetta tedesca Winter & Winter dopo un primo (2014) dedicato a un ciclo vocale (Dir – in dir) e prima di un terzo che presenterà la composizione per voce, ensemble e elettronica live intitolata Fado errático, il CD Le pré riunisce i tre quaderni di un ciclo per pianoforte e ha ricevuto il sostegno di MFA (Musique Française d’Aujourd’hui) e della Fondazione Francis et Mica Salabert.
Born in Bergamo in 1962, Stefano Gervasoni began studying composition in 1980 on the advice of Luigi Nono: this encounter, as well as others with Brian Ferneyhough, Peter Eötvös and Helmut Lachenmann, turned out to be decisive for his career. After attending the Giuseppe Verdi Conservatory in Milan, where he studied with Luca Lombardi, Niccolò Castiglioni and Azio Corghi, Stefano Gervasoni met György Ligeti in Hungary in 1990, and then, in 1992, he attended the IRCAM Course in Composition and in Computer Music in Paris. The first three years in France launched Gervasoni’s international career that eventually led him to be artist-in-residence at Villa Medici in Rome for the biennium1995-1996.
With commissions from prestigious institutions such the WDR, the SWR, the Orchestra Nazionale della RAI, the Münchner Kammerorchester, the Festival d’Automne in Paris, Radio France, IRCAM, the Casa da Musica in Porto, the Festival Archipel in Geneva, the Divertimento Ensemble in Milan, the Ensemble Intercontemporain, the Ensemble Modern, the Ensemble Contrechamps in Geneva, the Maerzmusik festival in Berlin, the Ars Musica Bruxelles, the Festival Musica in Strasbourg, the French Ministry of Culture, Milan Teatro alla Scala and Suntory Hall in Tokyo, Stefano Gervasoni has established himself as one of the most important Italian composers of his generation. His catalogue – which includes chamber and vocal music, concertos, works for orchestra, for ensemble and an opera (Limbus-Limbo) – is published by Ricordi and by Suvini Zerboni.
Winner of numerous prizes, including the recent “Serge Koussevitzky Music Foundation Award” (2018) and Premio della Critica Musicale “Franco Abbiati” (2010), his work has allowed him to be a grant-holder at the Fondation des Treilles in Paris (1994) and at the DAAD in Berlin (2006) and composer-in-residence at Villa Médicis in Rome as fellow at the Académie de France for the years 1995-96 and at the Domaine de Kerguéhennec during the period 2008-2010. He has also been invited to teach at the Darmstadt Ferienkurse, on the courses organised by the Fondation Royaumont (Paris), at Toho University in Tokyo, at the Festival International de Campos do Jordão in Brazil, at the Conservatory in Shanghai, at Columbia University (New York), at Harvard University (Boston) and at Takefu International Music Festival. He has been composer-in-residence at Lausanne Conservatoire (2005) and at Yellow Barn Summer Academy (Vermont, 2016). Moreover, he has been visiting professor at ESMUC in Barcelona for the 2012-13 academic year.
Since 2006 Stefano Gervasoni has held a regular teaching position as professor of composition at Conservatoire National Supérieur de Musique et de Danse in Paris.
The musicologist Philippe Albèra wrote a substantial book on Stefano Gervasoni’s work, Stefano Gervasoni. Le parti pris des sons, published in 2015 by Editions Contrechamps (Geneva). His last CD, entitled pas perdu has been released in 2018 by Winter & Winter.
Francesco Filidei
Francesco Filidei è nato a Pisa (6 maggio 1973). Si è diplomato al Conservatorio di Firenze e al Conservatorio Na1zionale Superiore di Parigi.
Come organista e compositore, è stato invitato dai più importanti festival di musica contemporanea, eseguito da orchestre quali la WDR, la SWR, la RSO Wien, la ORT, la RAI, la Tokyo Philharmonic, la Bayerischen Rundfunk, la Verdi, le Filarmoniche di Montecarlo, Nizza, Helsinki, Vilnius, Varsavia, Orchestre Symphonique de Bretagne, Orchestra Philharmonie Luxembourg e l’Orchestre of Mexique, e dai più importanti ensemble specializzati, in particolare alle Philharmonie di Berlino, Colonia, Essen, Amburgo, alla Cité de la Musique di Parigi, alla Suntory e alla Tokyo Opera House, alla Theaterhaus di Vienna, alla Herkulessaal di Monaco, alla Tonhalle di Zurigo, alla Walt Disney Concert Hall di Los Angeles.
Dopo aver ottenuto una commissione dal Comité de Lecture Ircam nel 2005, ottiene il Salzburg Music Forderpreistrager 2006, il Prix Takefu 2007, il Forderpreistrager Siemens 2009, la Medaglia UNESCO Picasso/Miro del Rostrum of Composers 2011, il Premio Abbiati 2015, il premio Charles Cros 2016 per il disco monografico “Forse”, il premio Commande 2018 della Fondazione Simone et Cino Del Duca attribuito dall’Académie des Beaux-Arts.
È stato borsista dell’Akademie Schloss Solitude nel 2005, Membro della Casa de Velàzquez nel 2006 e nel 2007, Pensionnaire a Villa Medici nel 2012, Borsista del DAAD di Berlino e compositore in residenza di numerosi ensemble e festival.
Ha insegnato composizione a Royaumont (Voix Nouvelles), alla Iowa University, a Takefu (Tokyo), all’Accademia della città di Čajkovskij in Russia, ai Ferienkurse di Darmstadt, ed in numerose altre istituzioni e università internazionali (Ircam, Cnsmdp, Esmuc, Musikene, Conservatorio di Strasburgo e di Mosca, Università di Berlino, Hannover, Stoccarda, Graz, San Diego, Tokyo, solo per citarne alcuni). Nel 2019 ha tenuto masterclass con concerti monografici a Shanghai, Pechino e Hong Kong.
Nel 2016 è stato nominato Chevalier des Arts et des Lettres dal Ministero della Cultura francese.
Dal 2018 è consulente musicale della fondazione I Teatri di Reggio Emilia e direttore artistico del festival di musica contemporanea Controtempo di Villa Medici a Roma.
Dopo Giordano Bruno, la sua prima opera rappresentata in prima assoluta a Oporto nel 2015 e ripresa successivamente in numerosi teatri europei, segue L’inondation su un libretto scritto appositamente da Joel Pommerat per la Stagione 2019 dell’Opéra Comique di Parigi.
Dal 2018 pubblica con Casa Ricordi. Le precedenti composizioni sono edite da Rai Com.
Francesco Filidei was born in Pisa (May 6, 1973). He graduated from the Luigi Cherubini Conservatory in Florence, and from the Conservatoire National Supérieur de Musique et de Danse de Paris.
As an organist and composer, he has been invited to participate in major contemporary music festivals internationally. He has been played with a number of world-class orchestras, including WDR, SWR, RSO Wien, ORT, RAI, the Tokyo Philharmonic, Bayerischen Rundfunk, LaVerdi, the Philharmonic Orchestras of Monte Carlo, Nice, Picardie, Helsinki, Vilnius and Warsaw, the Orchestre Symphonique de Bretagne and the OPL, the Orchestre of Mexique; and with most of the world’s the leading specialized ensembles at venues such as the Philharmonie in Berlin, Köln, Essen, Hamburg, Cité de la Musique in Paris, Suntory Hall and the Tokyo Opera House, Theaterhaus in Vienna, Herkulessaal in Munich, Tonhalle in Zurich, Walt Disney Concert Hall in Los Angeles.
In 2005 Filidei received a commission from Comité de Lecture Ircam. He has received awards including the 2006 Salzburg Music Förderpreisträger, the 2007 Prix Takefu, the 2009 Siemens Förderpreisträger, the 2011 International Rostrum of Composers UNESCO Picasso-Miro Medal, the 2015 Abbiati Award, the 2016 Les Grands Prix Internationaux du Disque from the Académie Charles Cros for his album Forse, the Simone and Cino Del Duca Foundation’s 2018 Commande awarded by the Académie des Beaux-Arts.
In 2005 Filidei received a grant from the Akademie Schloss Solitude; in 2006 and 2007 he was a member of the Casa de Velàzquez; in 2012 he was a Pensionnaire at Villa Medici; he received a grant from the DAAD in Berlin. Filidei has also been composer-in-residence for numerous ensembles and music festivals.
Filidei is also active in teaching and has taught composition at the Royaumont Foundation’s Voix Nouvelles program, the University of Iowa, Takefu (Tokyo), the International Academy in Tchaikovsky City (Russia), Darmstädter Ferienkurse (Germany), and at numerous institutions and universities throughout the world (Ircam, Cnsmdp, Esmuc, Musikene, The conservatory of Strasbourg and Moskow, the university of Berlin, Hannover, Stuttgart, Graz, San Diego, Tokyo amongst many others). In 2019 he gave masterclasses with portrait concerts in Shanghai, Beijing and Hong Kong.
In 2016 he was named Chevalier des Arts et des Lettres by the French Ministry of Culture.
Filidei joined the I Teatri Foundation of Reggio Emilia (Italy) as music consultant in 2018 and the Villa Medici in Rome as Artistic Director of the Controtempo festival of contemporary music.
Filidei’s first opera, Giordano Bruno, made its world premiere in 2015 in Porto (Portugal), and has been performed in theaters throughout Europe since then. His latest opera, L’inondation, with book by Joel Pommerat, was composed for the 2019 season at Opéra Comique in Paris.
Filidei’s works are published by Rai Com and by Ricordi.
Carla Magnan
È compositrice, didatta e direttore artistico. Diplomata in composizione, pianoforte e clavicembalo, si perfeziona all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia (Roma) e all’Accademia Chigiana (Siena) con Azio Corghi. Altre esperienze formative includono quelle con Giorgio Gaslini, Carlo Savina, Detlev Gardner, John Harbison, Chester Biscardi e Mauricio Kagel. La sua musica è stata ed è eseguita nelle principali istituzioni musicali italiane. All’estero i suoi lavori sono stati ascoltati in diversi Istituti Italiani di cultura e in prestigiosi festival e manifestazioni in tutto il mondo, da Istanbul a Tokyo, passando per gli Stati Uniti, l’India, l’Est Europa, la Cina e il Medio Oriente. È stata vincitrice di concorsi nazionali ed internazionali, spesso segnalata per merito artistico.
Per tre volte le sue composizioni sono state selezionate dalla SIMC, Società Internazionale di Musica Contemporanea per gli ISCM World Music Days (Hong Kong 2007, Lituania 2008, Belgio 2012). All’attività musicale accompagna inoltre quella di drammaturga e compositrice di opere di teatro musicale. Codirettore della rivista di ricerca musicale contemporanea “SuonoSonda”, si occupa anche di direzione artistica dell’Associazione Culturale genovese Pasquale Anfossi, di cui è vicepresidente. I suoi lavori sono pubblicati da Ricordi Universal, Raicom, Sconfinarte edizioni ed incisi da Stradivarius, Raicom, a simple lunch. Insegna nei Conservatori Italiani dal 2004.
L’8 marzo 2018 è stata nominata dal Sindaco di Genova Marco Bucci Ambasciatrice di Genova nel Mondo insieme ad altre 28 eccellenze femminili legate alla Città.
Carla Magnan is a composer, teacher and artistic director. She graduated in composition, piano and harpsichord, perfected at the Accademia Nazionale di Santa Cecilia (Rome) and at the Accademia Chigiana (Siena) with Azio Corghi. Other educational experiences include those with Giorgio Gaslini, Carlo Savina, Detlev Gardner, John Harbison, Chester Biscardi and Mauricio Kagel. Her music has been and is performed in the main Italian musical institutions. Abroad her works have been listened to in various Italian cultural institutes and in prestigious festivals and events all over the world, from Istanbul to Tokyo, passing through the United States, India, Eastern Europe, China and the Middle East. She has been the winner of national and international competitions, often reported for artistic merit.
Her compositions have been selected three times by the SIMC, International Society of Contemporary Music for the ISCM World Music Days (Hong Kong 2007, Lithuania 2008, Belgium 2012). She also accompanies her musical activity as a playwright and composer of musical theater works. Co-director of the contemporary music research magazine “SuonoSonda”, she is also responsible for the artistic direction of the Associazione Culturale genovese, of which she is vice president. Her works are published by Ricordi Universal, Raicom, Sconfinarte editions and engraved by Stradivarius, Raicom, a simple lunch. She has been teaching in the Italian Conservatories since 2004..
On 8 March 2018, she was nominated by the Mayor of Genoa Marco Bucci as Ambassador of Genoa to the World along with 28 other female excellences linked to the City.