Carlo-Ferdinando de Nardis
Nato nel 1993, si è diplomato in Violino e in Organo presso il Conservatorio dell’Aquila, dove ha condotto anche lo studio della Composizione, che ha proseguito dal 2014 al 2015 presso l’Universität für Musik di Vienna, con Detlev Müller-Siemens, e nell’anno accademico 2015-16 presso il Conservatorio di Santa Cecilia di Roma, diplomandosi sotto la guida di Alessandro Cusatelli. Come esecutore ha un CD e più di centocinquanta concerti all’attivo come solista o in formazioni cameristiche, in particolare come prima parte dell’ensemble di musica barocca “Gli Archi del Cherubino”, per importanti festival e stagioni concertistiche d’Italia, Romania, Austria, Regno Unito. Come compositore, è stato selezionato tramite concorso nel festival “Arpissima” 2014, con la Composizione per ensemble di arpe L'asino d'oro, eseguita nella serata conclusiva del festival assieme agli altri due pezzi vincitori. Nel 2016 collabora con il duo Di Bona-Zulfugarova nel progetto “Les images accordées-Pitture sonore” con la composizione Stati d’animo (da Umberto Boccioni), per violino e pianoforte. Nel 2017 viene selezionato come "compositore in residenza" della Società Aquilana dei Concerti, nell'ambito del progetto SIAE “Sillumina”, avendo come tutores Fabio Vacchi e Ivan Fedele, e per cui compone la cantata Apollo et Daphne, su testo latino di Ovidio, per il bimillenario dalla morte, per voce recitante, soprano, coro di voci bianche e dieci strumenti, composizione eseguita nel novembre 2017 per la Società Aquilana dei Concerti. Nel 2018, il suo pezzo Taratàntara dixit, per organo e due trombe, su commissione dell’organista tedesca Amelie Held, verrà eseguito in diversi concerti in Germania.