Andrei Octavian Popescu
Nasce a Bucarest nel 1978 e all'età di 6 anni si trasferisce con la famiglia a L'Aquila, dove cresce e studia. Comincia a suonare il violino all'età di 6 anni con il M° J.Hamza e successivamente con il proprio padre, e a 11 anni viene ammesso al Conservatorio ''A. Casella'' nella classe di violino del M° F.Leofreddi e di pianoforte complementare del M° G.Nenna. Sono di questo periodo le prime composizioni per piano e una serie di brevi composizioni cameristiche, queste ultime eseguite dai bambini della Scuola d'Archi dell'Orchestra Sinfonica Abruzzese nei concerti di fine anno.
Si diploma in violino nel 1998 e si laurea successivamente in Ingegneria Edile-Architettura presso l'Università degli studi dell'Aquila, con il massimo dei voti, sviluppando come tesi il progetto architettonico di un auditorium per la musica sinfonica. Ha collaborato come violinista con diversi gruppi strumentali, tra cui gli “Archi Del Cherubino”, l’Orchestra MoviMus e “l’Orchestra da Camera Aquilana”, l’Orchestra Giovanile Abruzzese.
Nel 2014 si iscrive nuovamente al Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila, con l’intenzione di sviluppare la propria passione per la composizione fino a questo momento affrontata da autodidatta, e viene ammesso nella classe del M° M. Della Sciucca. Attualmente è iscritto al secondo anno del Triennio Accademico di Composizione presso il Conservatorio A.Casella dell’Aquila.
Alcune sue composizioni sono state eseguite sia in Italia che all’estero, tra cui, Giochi Stregati per quartetto d’archi, eseguito presso la Cork School of Music (Irlanda 2016) e nell’ambito di un concorso di musica da camera a Dublino (2016); 1 1 2 3 5 8 13… per bayan e quartetto d’archi, selezionato nell’ambito di una categoria del PIF 2015 (Premio Internazionale della Fisarmonica) di Castelfidardo, ed eseguito in prima assoluta da M. Di Giambattista con il Derazey String Quartet della London Royal Academy; Misericordia per Mezzosoprano, Violino e Pianoforte, brano vincitore del secondo premio (primo premio non assegnato) del prestigioso 4th International Competition of Sacred Music Composition Papa Benedetto XVI (2016), eseguito nel concerto di premiazione da Gabriela Popescu, Francesco Malatesta e Cesare Grassi, presso la Sala Accademica del Pontificio Istituto di Musica Sacra in Roma; Lieduri Romanesti, ciclo di Lieder per voce e piano su testi di autori rumeni, eseguito a Bucarest (Romania), presso la Casa di Enescu (Palatul Cantacuzino, 2017), nell’ambito della rassegna internazionale di musica contemporanea Meridian, nell’interpretazione del duo Remus e Bianca Manoleanu (soprano e pianoforte).
Collabora alla composizione delle musiche di scena per gli spettacoli teatrali “La storia che non si deve raccontare” (2016) e “Proprio come Pantani” (2017, di e con Silvio Sarta) andati in scena a L’Aquila e Pescara.
Alcuni dei suoi lavori sono stati recentemente pubblicati dalla casa editrice Da Vinci Edition.