Francesco Sbraccia
Si è diplomato in pianoforte con il massimo dei voti sotto la guida del M° G. Durante e laureato in ingegneria elettronica. Attivo nel mondo corale dal 2014, ha diretto e cantato in vari cori e nel 2016 è stato allievo nel seminario per giovani compositori di musica corale nella sezione pop/jazz di P. Lawson. Per il teatro, nel 2013 ha partecipato al Laboratorio di Composizione Collettiva tenuto da E. Melozzi per la composizione delle musiche de “Il macello di Giobbe” di F. Paravidino. Nel 2016/17 ha collaborato con S. Sarta per gli spettacoli “La storia che non si deve raccontare” e “Proprio come Pantani”, scrivendo alcuni brani e dirigendo in scena l’Ensemble Contemporaneo del conservatorio de L’Aquila. Nel 2017 vince la residenza artistica di sei mesi messa in palio da SIAE e Società dei concerti B. Barattelli de L’Aquila, nell’ambito del progetto Sillumina, durante la quale compone il ciclo di brani “Il Porto Proibito”. E’ anche chitarrista e cantautore: nel 2015 esce il suo EP ‘No Worries’, il cui tour di promozione ha visto l’apertura dei concerti di Giuliano Palma e Andrea Appino, e ad inizio 2018 uscirà il primo disco in italiano. Con il gruppo LeCeneri pubblica l’LP ‘Backup_ripristino’, il cui secondo videoclip viene trasmesso su RockTV.