Progetti

Il semaforo blu

Roma, 24 Marzo 2019
Scuola Popolare di Musica di Testaccio
Piazza Orazio Giustiniani 4, Roma, ore 11:00
Concerti per bambini e ragazzi!
“Il Semaforo Blu”
Lettura in musica di storie tratte dalle “Favole al telefono” di Gianni Rodari

Laura Polimeno, Voce e voce narrante
Caterina Bono, Violino
Stefano Cardi, Chitarra, Chitarra elettrica
Indiana Raffaelli, Contrabbasso
Rodolfo Rossi, Percussioni
Alessandro Giuliani, Illustrazioni

* Età consigliata 6- 10 anni

Programma
1. “La giostra di Cesenatico”, musiche di Marco Della Sciucca e Francesco Sbraccia
2. “La guerra della campane”, musiche di Federico Del Principio e Paolo Di Rocco
3. “Il semaforo blu”, musiche di Claudio Perugini, Giuseppe De Cusatis e Emanuele Marino
4. “Il re Mida”, musiche di Mariella Di Giovannantonio, Jacopo Petrucci, Simone Morgia
5. “Il filobus numero 75”, musiche di Giovanni Guarrera, Marco Pennese, Chrisian Fantone
6. “Quanto pesa una lacrima?”, musiche di Mauro Cardi

a cura di: Scuola Popolare di Musica di Testaccio, Freon ensemble,
in collaborazione con il Dipartimento di Musica Contemporanea del Conservatorio “A.Casella” de L’Aquila

immagine © Alessandro Giuliani

Le Metamorfosi, da Ovidio
Nove prime assolute di brani composti da docenti del Conservatorio “A.Casella” dell’Aquila
nel Bimillenario di Publio Ovidio Nasone (43 a.C. - 18 d.C.)

Luciano Bellini La Fuga
Paola Ciarlantini La storia di Piramo e Tisbe
Daniele Gasparini La Folle Corsa di Pan
Roberta Vacca NARCISsum
Carlo Crivelli La Luna nera
Mauro Cardi Arethusa
Marco Della Sciucca Fetonte
Claudio Perugini Orfeo e Euridice

Mariella Di Giovannantonio Dal Caos... alla vita... e poi...

Presentazione

Il Conservatorio “Alfredo Casella” compie cinquant’anni di attività: le celebrazioni sono dovute. E diverse sono state le occasioni, in questo 2018, per commemorare l’anniversario di un’istituzione che ha scritto gran parte della storia della musica più recente in Abruzzo. Per un conservatorio che, nel corso degli anni, ha goduto dell’apporto didattico di molti dei maggiori compositori della scena italiana, che, grazie al suo Dipartimento di Musica Contemporanea, ha ospitato e continua a ospitare, con eventi, rassegne e festival, compositori da ogni parte d’Europa, che ha laureato compositori dalla carriera internazionale, che continuamente progetta per gli studenti prestigiose attività legate alla creatività, alla ricerca di sempre nuovi approcci espressivi nella scrittura musicale, ebbene, per un conservatorio in cui il momento compositivo assume costantemente ruoli cardine e di eccellenza, non poteva mancare un momento celebrativo con un contenuto fondamentalmente creativo, mettendo insieme quei docenti che la musica la scrivono in un progetto unitario, eppure declinato nelle diverse sfaccettature poetiche di ciascuno.

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Si è scelta, come riferimento, una figura che campeggia fra gli astri dell’umanità, un abruzzese di nascita, Ovidio, nella convinzione che la coincidenza con il bimillenario della morte assuma il senso di un potenziamento celebrativo dalle forti connotazioni simboliche. Si è poi scelta un’opera, Metamorfosi, che è sì il suo capolavoro, ma che ha il valore aggiunto di essere stata una delle più importanti fonti ispiratrici per i musicisti di tutti i tempi: storie umane che si rispecchiano e si confondono in storie di dei, contiguità fantastiche tra sorti della natura e sorti degli uomini, metamorfosi di esseri divini, eroi, uomini, animali, vegetali, elementi di natura, recuperati dai miti imperituri dell’epopea pagana e consegnati alla posterità nella ricchezza di una fantasia nuova, che moltiplica gli spazi del racconto in un gremito intreccio di storie che si incastonano le une nelle altre. Il costante uso dei tempi verbali al presente ci mostra lo scorrere delle vicende come fossero sempre vicine a noi, sotto i nostri occhi, nonostante l’arditezza delle strutture narrative, i suoi cambi di ritmo e di registro, le sue pause, la ricchezza e la coloristica vivacità del lessico: proprio come il tempo sempre presente dell’ascolto musicale che, nella trascendentalità di architetture sonore complesse, segue e si abbandona al flusso temporale cangiante determinato dall’opera. Le assonanze col fatto musicale in Metamorfosi sono infinite.
Ovidio canta l’unità e la parentela di tutto ciò che pur è vario nella terra: che altro sono se non la quintessenza simbolica dell’unità fondamentale dei disparati elementi che formano l’opera musicale? Quest’oggi i compositori sono nove, diversi nelle loro esperienze di vita e artistiche. Ciascuno ci consegnerà la sua unità di opera, distinta dalle altre: eppure tutte partecipano a un pro- getto comune legandosi al testo di Metamorfosi, alle sue suggestioni e provocazioni, magari anche alla sua tradizione in musica.
Sarebbe pretestuoso affermare un senso di unità complessiva tra le opere, non è pensabile né auspicabile in termini oggettivi; tuttavia, sarà inevitabile che l’ascoltatore, suggestionato dal fascino dei versi ovidiani che attraverseranno l’intero concerto, inarchi egli stesso ponti di senso tra una creazione musicale e l’altra, tra i disparati mondi sonori che ciascuna incarna. E risulterà pure, andando oltre verso un immaginario iperuranio, quella maggiore unità, imprevista, imprevedibile e impalpabile, che si genererà dall’intercettarsi reciproco delle differenti letture unitarie di ogni singolo ascoltatore: metafora dell’ovidiana parentela tra ogni cosa che popola il mondo.

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Programma

Luciano Bellini La Fuga, versi di Ovidio tratti dal Primo Libro delle Metamorfosi relativi all’episodio di Deucalione e Pirra, per voce recitante, soprano, baritono, coro ed ensemble
Voce recitante Sergio Meogrossi, Soprano Antonella Cesari, Baritono Tonino Crisciotti,
Coro degli Studenti del Conservatorio “Afredo Casella”, Direttore del Coro Rosalinda di Marco, Direttore Luciano Bellini


Paola Ciarlantini La storia di Piramo e Tisbe, liberamente ispirato all’episodio tratto dalle Metamorfosi di Ovidio, per mezzosoprano, baritono, voce recitante e pianoforte
Mezzosoprano Hazal Ayaz, Baritono Marco Tacconi, Voce Recitante Sergio Meogrossi, Pianoforte Sara Torquati

Daniele Gasparini La Folle Corsa di Pan, per voce recitante, pianoforte, flauto ed ensemble
Voce Recitante Maria Cristina Di Nicola, Pianoforte Elena Matteucci, Flauto Giampio Mastrangelo, Direttore Massimiliano Caporale

Roberta Vacca NARCISsum, per voce recitante ed ensemble
Voce recitante Maria Cristina Di Nicola, Direttore Massimiliano Caporale

Carlo Crivelli La Luna nera, per percussioni indeterminate
Percussionista solista Marco Crivelli

Mauro Cardi Arethusa, per voce recitante, soprano ed ensemble
Voce recitante Maria Cristina Di Nicola, Soprano Antonella Cesari, Direttore Marcello Bufalini

Marco Della Sciucca Fetonte Omaggio a Benjamin Britten, per strumenti a fiato, percussioni e pianoforte
Voce Recitante Sergio Meogrossi, Direttore Marcello Bufalini

Claudio Perugini Orfeo e Euridice per voce recitante, baritono ed ensemble
Voce Recitante Sergio Meogrossi, Baritono Gianmarco Di Cosimo, Direttore Marcello Bufalini

Mariella Di Giovannantonio Dal Caos... alla vita... e poi..., per voce recitante ed ensemble
Voce Recitante Maria Cristina Di Nicola, Direttore Marcello Bufalini

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Coro degli Studenti del Conservatorio Alfredo Casella, Direttore del Coro: Rosalinda di Marco
Direttori dell’Ensemble: Luciano Bellini, Massimiliano Caporale, Marcello Bufalini
Ensemble Casella ‘900:
Flauti Giampio Mastrangelo, Luigi Tufano, Mattia Giandonato; Oboe Eugenio Mutalipassi; Clarinetti Roberto Petrocchi, Giovanni Ieie; Clarinetto Basso Luca Giuliani; Sassofono Giuseppe Berardini; Fagotto Marco Ciamacco; Corno Carlo Torlontano; Trombe Giuseppe Zanfini, Mauro Marcaccio; Trombone Silverio Valeriani; Tuba Manuel Papetti
Timpani e Percussioni Alessandro Tomassetti, Giulio Cintoni, Daniele Ciocca, Domenico Pestilli
Arpa Maria Di Giulio; Pianoforte Kaori Matsui
Violini Giuliano Bisceglia, Carmine Gaudieri, Anna Conti; Viola Sabatino Servilio; Violoncelli Matteo Scarpelli, Gabriele Boccio; Contrabbasso Carlo Pelliccione

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Farà di te un sol boccone!

Spettacolo coreografico-musicale

Festival di teatro per ragazzi “Palla al centro”,
12 luglio 2018, ore 21,15, Aurum, Pescara.

Festival “I cantieri dell’immaginario”,
16 luglio 2018, ore 21,30, Piazza dell’Emiciclo, L’Aquila

FARÀ DI TE UN SOL BOCCONE!
....le ho invase, le ho attraversate, le ho violate, le ho slogate, le ho rivoltate, le ho sbudellate, le ho combattute, le ho amate. Ho fatto irruzione al loro interno, le ho tagliate e in qualche caso le ho continuate portandole a un culmine che mi sembrava avessero dentro di sé..... (A. Moresco)

Coreografia: Francesca La Cava
Drammaturgia: Anouscka Brodacz

con il contributo: Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Abruzzo, Regione Sardegna, Comune dell’Aquila e Comune di Cagliari

Musiche originali: Studenti di composizione del Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila:
Massimo Pacella, Sì bella mia! Farò di te un sol boccone. Ouverture
Paolo Di Rocco, Prior incantus
Fabrizio Rossi, Forme che si muovono nel buio
Federico Santori, Giochi di luce
Federico Del Principio, Body percussion, Marcia di vittoria
Mariachiara Di Cosimo, Il quiz dei mostri: Lo gnomo, Lo zombie, La strega, Il drago, Il lupo
Giuseppe De Cusatis, Natura morta n. 1
Andrei Popescu, Danze magiche – danza dell’aria
Giovanni Guarrera, Sarabanda

Interpreti e collaborazione: Luca Castellano, Andrea Di Matteo, Manolo Perazzi, Sara Pischedda
ExégemaEnsemble del Conservatorio “A. Casella” di L’Aquila: Elena Ricci, flauto; Alessandro Mastracci, violoncello; Salvatore Cella, bayan; Alfonso Bentivoglio, percussioni
Costumi: Stefania Dessì
Disegno luci: Pierpaolo Frigau
Produzione: GRUPPO e-MOTION e ASMED
In collaborazione con il Conservatorio “A. Casella” L’Aquila – Dipartimento di musica contemporanea

Progetto Couperin

Il Progetto Couperin nasce dall'idea del M. Massimo Salcito, docente di Clavicembalo presso il Conservatorio “L. D'Annunzio” di Pescara, in occasione del III centenario dalla pubblicazione a stampa del grande capolavoro di François Couperin, “L'Art de toucher le Clavecin” (1716/17), pietra miliare nella storia della musica europea.
Il Progetto ha visto la collaborazione di docenti, ricercatori e professionisti di vari Conservatori italiani, Istituzioni e Associazioni, e la produzione di concerti, conferenze, opere teatrali, mostre.
Il Dipartimento di Musica Contemporanea del Conservatorio “Casella” ha partecipato al Progetto con la realizzazione di una serie di composizioni inedite, appositamente scritte dagli studenti di Composizione, ispirate a ciascuno degli 8 Preludi che compongono la raccolta. I brani, circa 15, sono stati interpretati, in varie formazioni solistiche e cameristiche, in prima esecuzione assoluta, dai componenti dell'ExégemaEnsemble, gruppo strumentale del Conservatorio.
Il Concerto finale, denominato “Ieri e Oggi Couperin”, del 16 giugno 2017 presso l'Auditorium Shigeru Ban, ha presentato, al numeroso pubblico intervenuto, l'incontro di due diversi mondi musicali distanti tre secoli l'uno dall'altro, lo stile Barocco e il linguaggio contemporaneo.
Tommaso Gaeta, Claudia Poggi ed Elena Ricci (flauti), Simona Mancinelli (oboe), Margherita Visco (clarinetto), Giuseppe Fantozzi (fagotto), Massimo Di Gaetano e Antonio Sgueglia (chitarra), Alex Cicconi (chitarra elettrica), Francesca D’Alessio, Daniele Lombardi, Simone Morgia, Federico Santori e Jacopo Petrucci (pianoforte), Massimo Salcito e Maria Jolanda Mastrovecchio (clavicembalo), Serena Di Iulio e Lavinia Vagnozzi (violini), Maria Ilaria Sbraga (viola), Gaia Di Domenico (violoncello).

Proprio come Pantani
Collaborazione con l’attore e regista Silvio Sarta
Anno accademico 2016/17

Nel corso dell’anno accademico 2016/17 questo Dipartimento, con il coordinamento del M° Marco Della Sciucca, ha partecipato alla produzione di due spettacoli teatrali con testi e regia di Silvio Sarta e dallo stesso interpretati, unitamente ad altri attori e a danzatrici. Alcuni studenti di Composizione ne hanno scritto le musiche di scena, dopo aver partecipato a una serie di incontri con il regista e gli altri componenti dello staff, per studiare tempi, dinamiche drammaturgiche e rapporti espressivi con il testo e le danze. I docenti di composizione hanno anch’essi partecipato agli incontri e seguito i lavori compositivi dei loro studenti. Studenti di varie discipline strumentali hanno eseguito le musiche composte, partecipando a varie prove e agli spettacoli pubblici. In occasione del secondo spettacolo si è formato l’“ExégemaEnsemble”, che è divenuto il gruppo di riferimento del Dipartimento per l’esecuzione della musica contemporanea.
Proprio come Pantani. Vivere da mito, morire da soli. Piece teatrale sugli ultimi giorni del grande campione di ciclismo Marco Pantani. Rappresentazioni presso il Ridotto del Teatro Comunale dell’Aquila, 27 maggio 2017, e presso Teatro Circus di Pescara, 29 maggio 2017.

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Attori: Silvio Sarta, Rossella Micolitti, Nicoletta Ragone, Rebecca Di Renzo, Raffaella Colangeli
Danzatrici: Nicoletta Ragone, Raffaella Coangeli
Coordinamento musicale: Marco Della Sciucca
Consulente musicale per la regia: Paolo Di Rocco
Musiche di Francesco Brandolini, Emanuele De Gasperis, Mariachiara Di Cosimo, Paolo Di Rocco, Andrei O. Popescu, Federico Santori, Francesco Sbraccia
ExégemaEnsemble del Conservatorio “A. Casella”, L’Aquila: Susanna Battisti (flauto), Margherita Visco (clarinetto), Simone Salvatori (sassofono), Andrea Cauduro (chitarra), Edolo Ciampichetti (percussioni), Stefano Sponta (bayan), Francesco Brandolini (pianoforte), Serena Di Iulio (violino), Flavia Massimo (violoncello). Francesco Sbraccia: direttore.
Programma dettagliato: Paolo Di Rocco, La porta e la fine, Federico Santori, Ho trentaquattro anni Francesco Sbraccia, Eva... mi chiamo Eva, Andrei O. Popescu, Sovrapposizione, Andrei O. Popescu, Tango del Pirata, Paolo Di Rocco, Un giorno dopo l’altro, Francesco Brandolini, Cosa volete da me adesso? “Ricordanza”, Emanuele De Gasperis, Mi hanno insegnato, Mariachiara Di Cosimo, Il Pirata adesso starà male, Federico Santori, Buon San Valentino, Pirata

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La storia che non si deve raccontare
Collaborazione con l’attore e regista Silvio Sarta
Anno accademico 2016/17

Nel corso dell’anno accademico 2016/17 questo Dipartimento, con il coordinamento del M° Marco Della Sciucca, ha partecipato alla produzione di due spettacoli teatrali con testi e regia di Silvio Sarta e dallo stesso interpretati, unitamente ad altri attori e a danzatrici. Alcuni studenti di Composizione ne hanno scritto le musiche di scena, dopo aver partecipato a una serie di incontri con il regista e gli altri componenti dello staff, per studiare tempi, dinamiche drammaturgiche e rapporti espressivi con il testo e le danze. I docenti di composizione hanno anch’essi partecipato agli incontri e seguito i lavori compositivi dei loro studenti. Studenti di varie discipline strumentali hanno eseguito le musiche composte, partecipando a varie prove e agli spettacoli pubblici. In occasione del secondo spettacolo si è formato l’“ExégemaEnsemble”, che è divenuto il gruppo di riferimento del Dipartimento per l’esecuzione della musica contemporanea.
La storia che non si deve raccontare. Monologo teatrale sul terremoto a L’Aquila del 2009.
Rappresentazione presso l’Aula Magna della Facoltà di Scienze Umane dell’Università dell’Aquila, 15 dicembre 2016.
Video

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Attore: Silvio Sarta
Coreografie: Nicoletta Ragone
Danzatrici: Vanessa Lattanzio, Valentina d’Aprile, Elisa Romano e Sofia Cipollini
Coordinamento musicale: Marco Della Sciucca.
Musiche originali di Francesco Brandolini, Mariachiara Di Cosimo, Paolo Di Rocco, Andrei O. Popescu, Federico Santori, Francesco Sbraccia.
ExégemaEnsemble del Conservatorio “A. Casella” – L’Aquila: Susanna Battisti (flauto), Mariachiara Di Cosimo (clarinetto), Simone Salvatori (sax baritono), Andrea Cauduro (chitarra), Salvatore Cella (bayan), Serena Di Iulio (violino) Francesco Sbraccia, direttore
Programma dettagliato:
1. Andrei O. Popescu, Eppure la notte mi piaceva… (introduzione e notturno) per flauto, sax baritono, bayan e violino 2. Francesco Sbraccia, Sonno creativo per flauto, clarinetto, chitarra, fisarmonica e violino 3. Mariachiara Di Cosimo, È un tempo eterno per clarinetto 4. Mariachiara Di Cosimo, Sciame sismico per bayan 5. Federico Santori, Ieri ho raccolto delle pietre per chitarra 6. Paolo Di Rocco, Voi non ci conoscete per flauto, clarinetto, sax baritono e violino 7. Francesco Brandolini, Perché, perché, perché? per bayan 8. Francesco Brandolini, Fantasmi per sax baritono e bayan 9. Francesco Sbraccia, Le ultime parole d’amore per flauto, clarinetto, sax baritono, chitarra, bayan e violino 10. Andrei O. Popescu, Questa è l’ultima volta per flauto, clarinetto, sax baritono, chitarra, bayan e violino

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ExégemaEnsemble

L’ExégemaEnsemble trae il proprio nome dal greco ε͗ξήγημα, termine che, con la sua natura polisemantica di racconto, esposizione, interpretazione, commento, traduzione, sembra ben incarnare la molteplicità di percorsi interpretativi che il gruppo musicale intende costantemente darsi come obiettivo. È nato spontaneamente all’interno del Conservatorio “A. Casella” di L’Aquila, nel corso dell’a.a. 2016-17 per l’esecuzione dei lavori degli studenti di Composizione in diverse produzioni. È un gruppo modulare, che si avvale dei migliori allievi strumentisti dell’Istituto, provenienti da diversi dipartimenti. Finora ha partecipato a questi progetti:

La storia che non si deve raccontare, monologo di e con Silvio Sarta. Rappresentazione presso l’Aula Magna della Facoltà di Scienze Umane dell’Università dell’Aquila,15 dicembre 2016
Proprio come Pantani. Vivere da mito, morire da soli, Piece teatrale di Silvio Sarta. Rappresentazioni presso il Ridotto del Teatro Comunale dell’Aquila, 27 maggio 2017, e presso Teatro Circus di Pescara, 29 maggio 2017
Ieri e oggi Couperin. I giovani compositori e l’Art de Toucher le Clavicin, concerto presso l’Auditorium Shigeru Ban del Conservatorio “A. Casella” di L’Aquila, 16 giugno 2017
Comporre Oggi 2019, organizzato dal Dipartimento di Musica Contemporanea del Conservatorio "A. Casella", musiche dei compositori ospiti, Caterina Calderoni, Voro Garcìa e Bettina Skrzypczak, aula magna del Conservatorio “A. Casella” di L’Aquila, 24 ottobre 2019

L’ExégemaEnsemble ha eseguito in prima esecuzione assoluta musiche di:

Andrea Baiocco, Francesco Brandolini, Sebastian De Amicis, Giuseppe De Cusatis, Emanuele De Gasperis, Maria Chiara Di Cosimo, Paolo Di Rocco, Daniele Lombardi, Vittorio Lucchese, Alberto Mastracci, Simone Morgia, Lorenzo Pasqualucci, Jacopo Petrucci, Andrei O. Popescu, Federico Santori, Francesco Sbraccia.

Collaborazioni con la Società Aquilana dei Concerti "B.Barattelli"

All’Aquila, il 30 Marzo 2011, è andata in scena “Le avventure di Costante”, cantata scenica intorno al Risorgimento Italiano
Testo a cura del laboratorio di scrittura tenuto presso la Scuola Media ‘G. Carducci, coordinato dalla prof.ssa Giovanna Paolini e da Cecilia Cruciani, con il tutorato storico-musicale di Gianluca Tarquinio e di Francesco Sanvitale.

Musiche originali e arrangiamenti in prima esecuzione assoluta di Fabio Massimo Capogrosso, Claudio Galassi, Tommaso Turchetta
Video-scenografie a cura di Simone Alesi e Manuel Pucciarelli
Giulio Viotta, attore in scena, Coro di voci bianche e Gruppo vocale giovanile della Società Aquilana dei Concerti "B.Barattelli", Stefano Baiocco, maestro del coro, Gruppo strumentale del Conservatorio di Musica "A.Casella" dell'Aquila.

Collaborazioni con l'Orchestra Sinfonica Abruzzese

Nell'Ottobre del 2011 inizia una proficua collaborazione tra l'Istituzione Sinfonica Abruzzese (ISA), la classe di direzione d'orchestra del M° Marcello Bufalini e le classi di composizione. Da allora, infatti, le partiture elaborate dagli studenti per le tesi di triennio o biennio di composizione, previa verifica dei docenti, vengono eseguite dall'ISA. A seguire l'elenco delle collaborazioni, e quindi dell'esecuzione dei lavori degli studenti, dal 2011 a oggi.

Collaborazione con l'Ismez

Music Live

i Giovani X i Giovani
Circuitazione concertistica

Ottobre/Novembre 2010

in collaborazione con MIUR e i Conservatori di L'Aquila, Monopoli, Napoli, Roma

13 Novembre 2010 L’Aquila, Ridotto del Teatro Comunale
nell’ambito della Stagione Concertistica dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese

Generazioni a confronto
Musiche inedite delle classi di Composizione del Conservatorio dell’Aquila

Sandro Savagnone “Ruit hora” (da E. Montale)
Fabio Massimo Capogrosso “La leggenda di Mastrofuoco”
Alessandro Marchese “Rapsodia romantica”
*****
Franck Angelis “Romance”
Ole Schmidt “Toccata n. 1” per fisarmonica bayan
*****
Musiche inedite di Matteo D’Amico su testi scritti da giovani aquilani all’indomani del terremoto
Matteo D’Amico “6 aprile 2009” testi di Thomas Pistoia e Patrizia Tocci

Ensemble del Conservatorio di Musica ‘A. Casella’ dell’Aquila, docente tutor dell’Ensemble Alvaro Lopes Ferreira
Matteo Grimaldi flauto, Giulio Filippetti tromba, Alessandro Fischione fisarmonica - bayan, Umberto Giancarli viola, Filippo Di Domenico violoncello, Annalisa Quaresima soprano e voce recitante, 
Direttore Tommaso Turchetta